Il Gigante del Sistema Solare
- spacecrewemail
- Mar 22, 2021
- 2 min read
Updated: Mar 23, 2021

Oggi la SpaceCrew, dopo la recente guida all'osservazione della galassia di Andromeda ha deciso di staccare, portandovi alla scoperta del gigante indiscusso del sistema solare.
No, non stiamo parlando del grande pianeta gassoso Giove, ma del monte più alto dell'intero sistema stellare. Forse già lo sapete, ma questo titolo imbattuto lo tiene ancora il monte Olympus: un enorme vulcano creatosi milioni di anni fa sulla superficie marziana. Secondo le stime più recenti infatti, la sua imponente stazza sarebbe in grado di occupare una superficie poco più grande di quella dell'intera penisola Italiana. La sua altezza inoltre, è il circa il triplo di quella del monto Everest -la più grande montagna terrestre nella catena Himalayana-, e arriverebbe ad una quota di ben 27 km verso il cielo.
Tornando però alle sue dimensioni e studiando bene i dati topofotografici forniti dai satelliti, possiamo andare più nel dettaglio delle sue dimensioni. Per l'esattezza infatti, esso possiede un cratere (o meglio una caldera vulcanica) larga quasi 60 km, lunga 85 e profonda 3, rendendo questo imponente vulcano il più attivo dell'intera superficie marziana. Nella precisione dei dati, andiamo quindi a scoprire che il monte Olympus sia di tipo "a scudo" e che quindi la sua pendenza sia lieve -estendendosi più in larghezza che in altezza-... Una cosa interessante è però come il vulcano rimanga sempre fisso nello stesso punto, senza spostamenti o scossoni tipici dei vulcani terrestri (un esempio: quelli hawaiani). Ciò è causato principalmente dalla mancanza delle placche tettoniche che, a differenza della Terra, non sono presenti su Marte.

La scoperta
Il monte Olympus fu osservato per la prima volta dall'astronomo Giovanni Schiapparelli, che durante un osservazione nel 1877 riscontrò una parte della superficie di Marte totalmente innevata. Andando quindi a studiare meglio quel bagliore bianco troppo piccolo per essere un ghiacciaio finì per ipotizzare la presenza di una grande montagna... Ora sappiamo invece che quel luccichio bianco, osservato quasi 200 anni fa, è in realtà un grande deposito di anidride carbonica ghiacciata.
Osservazione
Il monte Olympus è visibile osservando nei pressi dell'equatore marziano spostandosi verso il polo nord del pianeta. Per poterlo osservare in visuale sarà quindi necessario un ingrandimento di circa 200x (per poterlo vedere con chiarezza) ed ovviamente delle condizioni meteo ottimali.
Ricordo però che potrebbe sorgere il problema dei moti rotatori marziani e terrestri, e quindi non potreste riuscire ad osservarlo in alcuni periodi dell'anno... Consiglio quindi uno sguardo veloce a programmi come "star walk 2" o a "Stellarium" per constatare che quel giorno Marte ci offrirà il suo spettacolo.
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Foto 3d di marte by @team41house
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