Mineral Moon by SpaceCrew
- spacecrewemail
- Mar 22, 2021
- 3 min read
Updated: Mar 27, 2021
Avventurieri dello spazio profondo... Oggi al centro del nostro post, c'è proprio quel corpo celeste sempre osservato da tutti noi nel corso della storia: la cara amica Luna!
Non una luna semplice ovviamente, come noi la immaginiamo. Infatti dovete sapere che la sua superficie non è del tutto bianca e grigia come siamo abituati ad osservarla... In realtà, essa non è altro che una grandissima tavolozza di colori vagante nel cosmo... L'unica pecca è che i nostri occhi non riescono a vederla...
La sua pigmentazione infatti, viene catturata unicamente dai sensori delle fotocamere, e risaltano fuori solo dopo un lunghissimo processo di elaborazione.
La SpaceCrew in particolare, dopo vari tentativi falliti, è riuscita a fotografare quei colori nascosti, che il nostro occhio si rifiuta di vedere.
Ovviamente la foto non è perfetta come quelle che potreste vedere in rete, ma ci fa capire in modo approssimativo com'è in realtà la superficie lunare.
L'elaborazione della foto, come detto in precedenza, è stata molto complessa ed articolata fino al suo scatto. Come ben sapete ormai, tutte le nostre foto sono scattate grazie al telescopio skywatcher da 150 mm e tutte grazie all'uso di un telefono huawei.
Per quando riguarda l'elaborazione invece, sono stati utilizzati programmi come pipp, autostakkert e registrax. Quest'ultimo in particolare è stato usato per il bilanciamento dei colori, procedura chiave nel risaltare la colorazione della superficie lunare.
Per i colori invece è stato usato un programma simile a photoshop, variando gradualemente l'intensità della saturazione e del contrasto.
Ora però dedichiamoci un attimo a studiare questi colori molto particolari che la luna assume.
-Colorazione bluastra
Sicuramente da una prima occhiata, lo sguardo ricade sulla grande macchia blu più o meno al centro del nostro satellite...
Andando quindi a studiare i colori che i vari materiali emettono una volta illuminati dal sole, scopriamo come quella colorazione bluastra non sia nient'altro che un grande deposito di rocce basaltiche. In particolare concentrando le ricerche su questo particolare tipo di roccia, si scopre come esse siano ricche di ferro, e con un elevato contenuto di titanio.
Le parti invece più chiare presenti all'estremità della luna (sopra al grande deposito di basalto) non sono nient'altro che lo stesso tipo di roccia, ma con una concentrazione di titanio minore.
-Colorazione rossastra
Un altro colore che spicca quando la si osserva è sicuramente la colorazione arancione (tendente al rosso) presente a sinistra della foto.
Essa in particolare ricopre l'intero mare della serenità e va a rappresentare rocce basaltiche ma con un grande contenuto ferroso.
Le colorazioni più scure invece, vanno a rappresentare rocce di tipo magmatico, e quelle più chiare (giallastro) stanno a significare un deposito di suolo antico e con uno scarso contenuto sia di ferro che di titanio.
-Colorazione biancastra
Il bianco è sicuramente il colore dominante della nostra cara amica luna. Esso va infatti a formare grande parte della sua superficie, principalmente al polo sud lunare nei pressi del cratere Tycho.
Andando però a studiare la componente di quel suolo, scopriamo con sorpresa la presenza di vari materiali diversi.
Nel dettaglio questo particolare tipo di roccia è composto da calcio, alluminio, ossigeno e silicio.
In poche parole una grande tavolozza di colori che nessuno può vedere, ma che in realtà vanno a formare la superficie del nostro caro satellite.
Page instagram ➡️➡️➡️➡️➡️ @_spacecrew
Gruppo telegram ➡️➡️➡️➡️➡️ @spacecrewgroup
Se ti va di scoprire altre curiosità ecco un altro post che ti potrebbe piacere:
Ci scusiamo per i possibili errori di battitura all'interno del post, se ce ne dovessero essere alcuni contattateci pure.
Tutte le foto e i contenuti di questo post sono riservati e marchiati SpaceCrew, è vietata la ricondivisione e l'appropriazione di tali contenuti. All rights reserved.
Comments