L'inferno dell'universo

Bentornati nel magico mondo della SpaceCrew!!

Ci siamo lasciati qualche tempo fa dopo la guida all'osservazione del "Gigante del sistema solare", e abbiamo quindi deciso di raccontarvi di un'altra fantastica scoperta: il pianeta gassoso nel sistema Wasp-189.

In questo post parleremo è infatti di un pianeta scoperto recentemente, chiamato dagli astronomi WASP-189 b, prendendo quindi il nome dalla sua stella madre. Questo pianeta gassoso sembrerebbe infatti essere delle stesse grandezze del nostro vicino Giove ( o molto probabilmente anche più grande) ma con una temperatura ben più elevata. In poche parole, con il suo altissimo calore di 3200 gradi Celsius, esso sale al podio del più caldo ed inospitale pianeta mai scoperto dall'essere umano! Una delle più probabili e plausibili cause di tutto ciò, potrebbe essere la sua incredibile vicinanza alla stella, attualmente stimata attorno ai 7.500.000 km, praticamente solo un ventesimo della distanza tra Terra e Sole.

Questa così precisa misurazione è stata infatti resa possibile dalle osservazioni della sonda Cheops, la quale trovandosi al difuori dell'atmosfera terrestre sarebbe riuscita a captare le piccolissime variazioni di luminosità della stella... . Fu quindi possibile captare il transito del pianeta attorno alla fonte luminosa, per poi calcolarne il periodo di rotazione, la distanza e lo spettro luminoso che variava (in questo caso il pianeta emetteva luce riflessa di colorazione rossa).

Pensate che basandosi proprio su queste osservazioni, l'agenzia spaziale europea con un grande aiuto da parte degli astronomi italiani, è riuscita a calcolare in modo abbastanza preciso l'orbita di WASP-189b, andando a stimare il tempo di rotazione a soli 2,7 giorni terrestri.

Una velocità incredibile

, che accompagnata alla poca distanza dalla stella, rende l'atmosfera di questo pianeta il luogo più inospitale dell'interno universo conosciuto... La sua temperatura infatti, sarebbe tale da sciogliere il ferro del suo suolo, trasformandolo in vapore e gas, che darebbero appunto quel tipico colore rosso acceso osservato durante i transiti.

Posizione (piccola parentesi)

Wasp-189b si trova in prossimità della costellazione della bilancia, ad una distanza di 323 anni luce da noi, rendendola inoltre, relativamente vicina al nostro sistema solare.

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Per ora sappiamo comunque relativamente poco su questo pianeta, ma in futuro ricerche come quelle che hanno portato alla sua scoperta, ci permetteranno quasi certamente di studiare i fenomeni più lontani alla nostra piccola e fragile casa, che noi comunemente chiamiamo terra!

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